Una risposta dovuta a Giancarlo Seitz

Caro Seitz, non fare il finto tonto. Che sovvenziona i frontalieri non sono, ne io, ne l’UDC!

Dal sito il mattinonline, il Parlamentare Giancarlo Seitz, si scaglia contro il sottoscritto, accusandomi di aver attaccato il Ministro Claudio Zali in merito alla vicenda del traffico nel Malcantone, con una miriadi di frasi fatte e senza argomenti concreti.

Qualche precisazioni a Giancarlo Seitz:

  1. Non mi si può accusare di voler combattere per fini elettorali il Ministro Zali, in quanto l’ho elogiato pubblicamente quando ritenevo fosse il caso di farlo (nuova politica della mobilità aziendale da lui promossa) e l’ho, come in questo caso, criticato quando non condivido una sua decisione. Rivolga pertanto ad altri queste ridicole accuse.
  2. Il traffico nel Malcantone, come in altre zone del Ticino, ha raggiunto livelli insopportabili. I cittadini meritano delle risposte. I progetti che possono migliorare la situazione, io li sostengo. Anche se manca solamente un mese alle elezioni. Durante il dibattito del Malcantone di settimana scorsa, anche il suo collega Felice Campana ha dichiarato che la decisione di Zali era sbagliata. Mettetevi dunque d’accordo!
  3. Il progetto “Il Ponte che unisce”, che prevede un incentivo limitato per pochi mesi per l’acquisto degli abbonamenti del trenino Lugano-Ponte Tresa per i frontalieri, era stato promosso nel 2010 e 2011, con il sostegno del dipartimento del territorio (DT), allora diretto da Marco Borradori. Se non sbaglio, un Ministro leghista.
    Il progetto aveva permesso con un costo pari a 0 CHF, di trasbordare circa 500 persone dalla strada alla ferrovia.
  4. La seconda fase del progetto (stesse modalità e stessi obiettivi) aveva fino a inizio febbraio il sostegno del DT e di Zali. A febbraio, quando il progetto era oramai al via, lo stesso Zali comunicò di aver cambiato idea.
    Non mi si venga a dire che il ministro ha cambiato idea perché “ha capito che non ci si deve fidare degli italiani”. Non ci crede nessuno.
  5. In merito alla mia presunta intenzione di far regali ai frontalieri, non mi resta che sorridere di fronte a simili baggianate. Chi vuole fare regali ai frontalieri, semmai sono altri. Lega in primis! Il DT ha inserito nel preventivo 2015 del Cantone, la bellezza di 1 Mio di CHF per il treno Como–Albate, Mendrisio, Stabio. Un treno per i frontalieri, non di certo per i Ticinesi! Vedi http://www4.ti.ch/fileadmin/DFE/DR-FINANZE/P2015/P2015_messaggio.pdf (pagina 12, scheda LDPF 29). Questo finanziamento era stato eliminato dal compianto Ministro Michele Barra nel 2013, in quanto era poco redditizio. Comunicato stampa: http://www3.ti.ch/CAN/comunicati/22-08-2013-comunicato-stampa-723890313754.pdf
    Perché un servizio destinato ai frontalieri, che è stato soppresso 2 anni fa, è stato reintrodotto nel preventivo 2015?
  6. Infine, caro Seitz, le consiglio di non fare troppo la verginella, indignandosi eccessivamente quando qualcuno critica in modo, forse duro, ma educato, un esponente del suo partito. Le ricordo che la Lega da più di 20 anni critica tutto e tutti, con metodi ben più duri dei miei.

La ringrazio inoltre per i suoi “preziosissimi consigli”, che a un giovane ed inesperto Sindaco di un piccolo Comune faranno sicuramente comodo. Mi permetto però anch’io di suggerirle un consiglio: al posto di difendere il Ministro Zali, che è ben capace di difendersi da solo, si dia da fare per portare una soluzione per risolvere il problema del traffico nel Malcantone, visto che a quanto mi risulta, in questo quadriennio non ha presentato un solo atto parlamentare sul tema!

Con simpatia,

Piero Marchesi, vice presidente UDC Ticino
Sindaco di Monteggio